Il Consiglio dei Ministri nella seduta del 10 febbraio n. 103 ha approvato lo schema di disegno di legge delega elaborato dalla Commissione Rordorf con l'obiettivo della futura emanazione di un testo normativo che abroghi la vigente legge fallimentare e le leggi successive in tema di crisi di impresa. Obiettivo: disciplinare in modo coerente ed unitario il fenomeno dell'insolvenza.
Tra le novità si possono segnalare l’abbandono della parola "fallimento", sostituita da concetti meno stigmatizzanti, come "insolvenza" o "liquidazione giudiziale". Si rinvengono criteri e principi direttivi per l'introduzione di una disciplina della crisi dei gruppi di insolvenza, di procedure di allerta e composizione assistita della crisi. È prefigurato, altresì, un riordino della disciplina del concordato preventivo attraverso, tra l'altro, la inammissibilità di proposte che, in considerazione del loro contenuto sostanziale, abbiano natura essenzialmente liquidatoria; con limitazione delle proposte liquidatorie ai soli casi in cui vi sia un significativo apporto di risorse esterne e l'esplicitazione dei poteri del tribunale con particolare riguardo alla valutazione della fattibilità del piano, attribuendo anche poteri di verifica in ordine alla realizzabilità economica dello stesso.